Nicole Seiler © BAK / Charlotte Krieger

Come ogni anno, sono stati assegnati per il 2021 i Premi svizzeri per le arti sceniche che da quest’anno comprendono sia la danza che il teatro. Il Gran Premio va all’artista svizzero tedesco Martin Zimmermann, che con la sua ventennale attività ha creato un proprio genere con cui ha ampliato la prospettiva delle arti sceniche. Nicole Seiler è stata premiata con il Premio interdisciplinare.

Il Premio per la danza è andato al Ballet Junior de Genève e ai due festival di danza urbana Groove’N’Move e Breakthrough. Per il teatro hanno ricevuto il Premio: Mathieu Bertholet, Tanya Beyeler, fleischlin/meser, Joël Maillard, Antje Schupp e Manuel Stahlberger.

Il Premio Spettacolo svizzero di danza 2020 è andato a «LUMEN» di Jasmine Morand (vedi qui articolo Caos). La creazione per 13 danzatori e danzatrici della compagnia Prototype Status, da lei fondata nel 2008, gioca con la percezione del pubblico in un’ingegnosa scenografia fatta di luci, specchi e danza.

Il Premio Spettacolo teatrale svizzero 2020 a «Der Mensch erscheint im Holozän» del Schauspielhaus di Zurigo, diretta dal regista Alexander Giesche. Il poema visivo basato sul racconto «L’uomo nell’Olocene» di Max Frisch affronta la fragilità del nostro pianeta.

Il June Johnson Newcomer Prize è stato conferito a Mirjam Gurtner coreografa socialmente impegnata che con «Play», la sua opera più recente, percorre nuove strade.

La Cerimonia di premiazione si terrà il 28 ottobre al Théâtre du Jura di Delémont.

I premiati:

Martin Zimmermann, nato nel 1970 e cresciuto nel paesino Wildberg, da oltre 20 anni inventa, coreografa e mette in scena un teatro visivo unico. La prima della sua opera più recente, «Danse Macabre», si è tenuta ad agosto al Zürcher Theater Spektakel. Per l’inaugurazione del festival di danza Steps, in programma per la primavera del 2022, sta invece creando «Wonderful World» insieme alla compagnia di danza del teatro di San Gallo.

Nicole Seiler (VD): nata nel 1970 a Zurigo, ha studiato alla Scuola Teatro Dimitri, alla Vlaamse Dansacademie di Bruges (Belgio) e alla scuola Rudra-Béjart di Losanna, città dove dal 2002 realizza con la sua compagnia opere interdisciplinari e innovative come filmati, installazioni o creazioni site specific. Ha ricevuto il Premio interdisciplinare.

Ballet Junior (GE): la scuola di danza è presente a Ginevra da oltre 50 anni ed è stata privatizzata nel 1975 sotto la direzione di Beatriz Consuelo. Dal 1999 la scuola e compagnia di nuove leve è diretta da Patrice Delay e Sean Wood. Nel 2007 la sede è stata spostata presso «L’Imprimerie», una vecchia tipografia. Ha ricevuto il Premio di danza.

Festival Breakthrough e Groove’N’Move (ZH/GE): i due festival si svolgono a Zurigo e Ginevra da circa 10 anni e sono il punto di riferimento per la scena attuale della danza urbana in Svizzera. Il doppio riconoscimento mira a dare risalto nazionale a questa scena emergente. Hanno ricevuto il Premio di danza.

Mathieu Bertholet (VS/GE): nato nel 1977 nel Vallese, ha studiato all’Università delle Arti di Berlino. Ha ottenuto una residenza alla Comédie de Genève nel 2001, è stato autore associato al Théâtre du Grütli e dal 2015 è direttore artistico del teatro Poche di Ginevra. Ha ricevuto il Premio di teatro.

Tanya Beyeler (TI): nata nel 1980 e cresciuta Lugano, insieme a Pablo Gisbert ha fondato a Barcellona il collettivo di artisti El Conde de Torrefiel. La vivida estetica che abbraccia coreografia, letteratura e quadri viventi ha portato il gruppo alla notorietà internazionale sin dal 2010. Ha ricevuto il Premio di teatro.

fleischlin/meser (LU/Berlino): Beatrice Fleischlin, nata nel 1971, è cresciuta a Sempach e ha studiato all’Accademia di teatro di Zurigo (oggi ZHdK), per poi perfezionarsi alla Tanzfabrik di Berlino. Anja Meser, nata nel 1980, vive a Berlino e lavora come danzatrice indipendente, coreografa e performer. Nelle sue opere il duo affronta le questioni di genere e identità. Hanno ricevuto il Premio di teatro.

Joël Maillard (VD): nato nel 1978, è attore, autore e regista. Formatosi in arte drammatica al Conservatorio di Losanna, scrive opere teatrali dal 2005. Spesso è al contempo regista e attore delle sue pièce, che evocano un mondo molto particolare, al crocevia tra Beckett e la fantascienza. Ha ricevuto il Premio di teatro.

Antje Schupp (BS): nata nel 1983 a Monaco di Baviera, ha studiato scienze del teatro, del cinema e dei media e Cultural Studies a Vienna, oltre che regia alla Bayerische Theaterakademie di Monaco. Dal 2010 mette in scena varie opere di teatro parlato e musicale e si esibisce come performer. Ha ricevuto il Premio di teatro.

Manuel Stahlberger (SG): nato 1974, è cabarettista, musicista e cartonista («Herr Mäder»). Il suo stile singolare si contraddistingue per la critica sociale raffinata e fantasiosa. È stato finalista del Premio svizzero della scena ai Premi svizzeri di teatro 2016. Ha ricevuto il Premio di teatro.