Scena OFF Svizzera ritorna alla Fiera del Libro di Francoforte per la sua seconda edizione, con l’italiano sotto i riflettori. Una piattaforma che Pro Helvetia offre alla letteratura svizzera nel quadro del principale appuntamento mondiale delle fiere del libro, che quest'anno si terrà dal 16 al 20 ottobre 2024. Tra gli ospiti figurano Laura Accerboni, Marko Miladinović, Barbara Sauser, Tommaso Soldini, Matteo Terzaghi e Mara Travella.
Il programma:
Giovedì 17 ottobre
11:00
Ricevimento Ufficiale Svizzero
Scena OFF Svizzera (Halle 3.1 F122)
Stand svizzero (Halle 3.1 F135)
Saluto di benvenuto di Erik Jakob, console generale di Svizzera a Francoforte, e di Philippe Bischof, direttore della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia. Intervengono inoltre le associazioni svizzere degli editori e dei librai con Manuel Schär, presidente SBVV; Fabio Casagrande, presidente ALESI, e Stéphane Fretz, presidente LivreSuisse. Seguirà il discorso da parte del relatore ospite, l’autore Matteo Terzaghi, introdotto da Reina Gehrig, responsabile della Divisione Letteratura, Pro Helvetia.
13:00-13:30
Breve lettura: Matteo Terzaghi
Il manuale del fosforo e dei fiammiferi
Breve lettura e discussione con Matteo Terzaghi e la traduttrice Barbara Sauser, in italiano con traduzione in tedesco, modera Sara Groisman. Il terzo libro di Matteo Terzaghi (Quodlibet, 2024) gioca con le forme del manuale, dell'enciclopedia e della favola, raccontando l'infanzia e la quotidianità insolita delle persone. Tra i personaggi, un eremita che trasforma una foresta in una grande enciclopedia; un direttore d'orchestra senza orchestra; lo studente Louis che vaga nello spazio o un farmacista che racchiude un'intera vita in una scatola di medicinali.
14:00-15:00
Rapporti editoriali tra l'Italia e Svizzera
Ruska Jorjoliani, Tommaso Soldini, Mara Travella. Modera: Magda Mandelli
In passato la Svizzera è stata per molti intellettuali italiani una terra di accoglienza in cui coltivare ideali e progetti al riparo da guerre e censure. Così per i fratelli Agnelli, milanesi, che nel Settecento a Lugano fondano una tipografia per far circolare idee di giustizia e libertà lontano dall'inquisizione; o per la Tipografia Elvetica di Capolago, stamperia clandestina dei patrioti del Risorgimento italiano. O ancora, durante il secondo conflitto mondiale, per tanti intellettuali antifascisti - tra cui la famiglia Mondadori - che in Svizzera hanno potuto lavorare ed esprimersi liberamente.
D'altra parte non sono mancati, nel secondo Novecento, intellettuali che, con il loro bagaglio culturale di stampo mitteleuropeo, hanno attraversato il confine in senso inverso, approfittando delle opportunità che il vivace contesto culturale italiano offriva. Un nome fra tutti, Enrico Filippini.
E oggi? Che cosa ha da offrire la Svizzera a scrittori, editori e intellettuali italiani? E viceversa? Che cosa può significare, per gli uni e per gli altri, attraversare quel così labile confine che li separa?
15:30-16:00
Performance: Marko Miladinović
The only good idea is no idea (Sound-Poetry-Video-Lecture)
Definito «poeta dell’autosuperamento» e «La mala leche de los mejores monologistas», in una performance di video-poesia-sonora, Marko Miladinović, poeta svizzero di lingua italiana e jugo-discendente presenterà una sintesi dei suoi ultimi cinque anni di ricerca poetica appena pubblicati da Agenzia X sotto il titolo: «Libro massimo di poesia - swiss italian ex jugoslavian not (yet) european poetry sketches book & superulteriori».
«Libro massimo di poesia» contiene versi per lunghi e brevi respiri, per la lettura ad alta voce nei caveau di una banca o in silenzio in loco, prose poetiche, sketches à la newyorkercartoon, slogan tobogan, definizioni per liberarsi dalla zavorra del senso, revival e nonsense per spassarsela sopra le nuvole, approssimazioni, trovate concettuali e un breviario jugo per ogni evenienza. Un apparato letterario per metà illustrato in grado di sorprendere e pervertire.
16:30-18:30
Aperitivo con reading e intrattenimento musicale
Brevi letture: Charlotte Gneuß, Shelly Kupferberg, Vincenzo Latronico, Marko Miladinović e Igiaba Scego.
Brindisi di benvenuto: Annalena Benini, direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino, Imke Buhre, Senior Manager per i Progetti Internazionali della Fiera del Libro di Francoforte, e Reina Gehrig, responsabile della Divisione Letteratura presso la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.
Moderano: Tom Müller, Tropen Verlag / Read Parade.
Intrattenimento musicale: DJ Furia.
Un’iniziativa per la promozione dello scambio letterario italo-tedesco a coronamento del programma LiteraturParade – Tedesco lingua ospite a #SalTo24, svoltosi nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Venerdì 18 ottobre
Caffè Letterario / Padiglione Italiano
13:30 - 14:15 | Caffè Letterario / Padiglione Italiano
Una follia bella, la massima allerta
Laura Accerboni, Marko Miladinović
La poesia, così come i pensieri e le altre cose della natura, avviene nel più breve tempo, senza nessuna particolare conoscenza, interroga totalmente l’esistente, è autoavverante e resta segreta anche quando la si capisce. Proprio in virtù del suo linguaggio non viene chiamata a dare spiegazioni di sé, quanto piuttosto è un invito per chiunque ad attraversare quel campo aperto di ogni esperienza vissuta e vivente dove «non c’è centimetro / che non possa crollare / da un momento / all’altro». Laura Accerboni e Marko Miladinović non sono neanche sicuri se sia rimasto o no il pavimento, ma non conoscono altro modo che questo speciale atteggiamento, questa sublime pretesa della parola, per vivere liberamente.
Modera: Magda Mandelli