In occasione dei cent’anni della Libreria Casagrande e dei 75 anni delle Edizioni Casagrande, diverse iniziative sono organizzate in queste settimane nelle Svizzera italiana.
Nel 1924, Marino Casagrande apriva una libreria-cartoleria a Bellinzona. Venticinque anni dopo, suo nipote Libero installava nel retrobottega del negozio, nel frattempo trasferitosi in viale Stazione, una vecchia macchina tipografica e iniziava a comporre e stampare libri.
In occasione di questo speciale anniversario nascono i «Tascabili», collana in cui sarà ripubblicata una selezione dei titoli più amati della storia della casa editrice in formato e a prezzo ridotti.
I primi due titoli:
Un gatto osserva con pacata ironia gli umani che lo circondano, affaccendati nella preparazione di un trasloco che sembra non arrivare mai.
La disdetta è il romanzo che, esattamente cinquant’anni fa, ha rivelato ai lettori italiani la voce netta di Anna Felder, con il suo «humour sommesso e trattenuto e continuo» (Italo Calvino).
Il fondo del sacco di Plinio Martini, pubblicato per la prima volta nel 1970 e subito accolto con entusiasmo dalla critica e dai lettori, è un classico del Novecento ticinese, qui proposto in un’edizione commentata – a cura di Matteo Ferrari e Mattia Pini – dedicata agli studenti e a chiunque desideri approfondirne gli aspetti letterari, linguistici e antropologici.
Un nuovo libro:
Cent'anni di libri e libertà. Questo volume ripercorre i momenti salienti della storia della libreria e della casa editrice attraverso fotografie, aneddoti e testimonianze, celebrando il contributo di Casagrande alla cultura e alla libertà di pensiero.
Un appuntamento importante:
Sabato 30 novembre, dalle 17.00, Libreria Casagrande, Bellinzona.
100 anni di Libreria Casagrande
Un brindisi in libreria per tutti: lettori, passanti, simpatizzanti e curiosi.